giovedì 8 novembre 2007

Morire in Terra,

Rinascere in Cielo

La mia voce soffusa


richiama l'aria salmastra:


"Quante volte il sole si rispecchia nel lago soave?"





Oh, quanti giganti silvani


s'impongono tra cielo e terra!


I miei occhi scrutano


orizzonti ignoti,


ove alcun uomo non ha mai messo piede:





"Quante anime di uomini


questo paesaggio avrà plasmato?"


I miei orecchi odono melodie:


ugelli canterini,


voci umane librare nel vuoto,


parole senza senso.


Degli alberi le braccie gonfie di frutti,


leggeriti dal soffio eterno del vento.





I sensi dell'uomo e della natura


unirsi in un solo, unico desiderio:


"Morire in Terra,


Rinascere in Cielo".

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