venerdì 1 febbraio 2008

IL TEMPORALE


Ed ecco il cielo scurirsi,


le nuvole affollarsi e divenire cupe, minacciose.


Il chiaro sorriso del mattino scomparire e,


al suo posto, l'enorme lenzuolo nero del temporale.


Vicino, sempre più vicino:


il temporale é in agguanto,


in agguato dietro i cuscini del mistero.


Le nuvole generare lunghe braccia


squarcianti il lenzuolo minaccioso.


Ed ecco il rombo dei tuoni,


alzarsi nel cielo, come giocosi bambini.


Infine la pioggia, generatrice di vita.


POI, IL NULLA...

1 commento:

  1. Mi piacciono i temporali, e la pioggia mi rilassa di notte.
    Quel misto di timore ancestrale e fascino che solo gli eventi naturali sanno mixare.

    Un Abbraccio

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